Entrando in questo sito vi apprestate a fare un viaggio nei mille borghi, frazioni, paesi e città della Lunigiana storica – l’antica diocesi di Luni-Sarzana -, terra di confine suddivisa fra Liguria, Toscana ed Emilia, contenuta, come dentro uno scrigno, dalle asperità delle Alpi Apuane e dal dorsale dell’Appennino a monte fino alla costa.
In questa terra si sono succedute dominazioni di ogni genere e fin dall’antichità romana si è assistito allo sfruttamento della straordinaria risorsa del marmo bianco proveniente da quelle Alpi Apuane che, uniche al mondo, prevalentemente di marmo sono fatte.
Solamente in questi luoghi dunque poteva manifestarsi il fenomeno delle immagini devozionali marmoree definite maestà: perché non solo c’era il marmo ma c’erano anche le maestranze in grado di estrarlo, riquadrarlo, semilavorarlo. E infine esistevano dei lapicidi in grado di scolpirlo.
Perché di questo si tratta: di piccole e maneggevoli lastre scolpite a soggetto sacro eseguite su commissione. Esse hanno colonizzato – trasportate a dorso di mulo – tutta la Lunigiana Storica: sono presenti, poche o tante, in tutti i luoghi di monte e di piano che si abbia ventura di attraversare, anche i più poveri e i più impervi. Ve ne sono alcune di straordinaria bellezza e complessità che dichiarano la mano competente del vero artista ma tutte attestano la mano dell’uomo, la sua capacità espressiva, la sua cultura e la storia del luogo dove sono esposte attraverso i nomi dei committenti, dei Santi o delle Madonne prescelti, delle scritte apposte a margine.
Benvenuti quindi in questo viaggio: auguriamo a tutti voi che la conoscenza delle maestà possa darvi la stessa soddisfazione, lo stesso gusto che ha dato a noi che le abbiamo cercate per farle emergere dal passato, farle amare e proteggere.