CONDIVISIONE DEL PROGETTO
Questo progetto è stato pensato, sin dall’inizio, per essere condiviso, sotto due aspetti fondamentali.
Il territorio da censire è molto vasto: comprende circa 70 comuni, ripartiti in 4 province Massa-Carrara, Lucca, La Spezia e Parma) e 3 regioni (Toscana, Liguria ed Emilia). Si estende dall’alta Val Parma a territori prossimi a Lucca. Non riusciremo mai, da soli, a censire tutte le maestà esistenti. Inoltre la nostra azione prende in considerazione, per lo più, i borghi: peraltro molte maestà sono disseminate lungo strade, sentieri, mulattiere: sono quindi per noi difficili da individuare e raggiungere. Chi conosce i propri territori può farlo con molta maggiore efficacia.
Ne consegue che se riusciremo ad aumentare il numero di rilevatori potremo accrescere il numero di maestà censite, velocizzare il censimento, mappare con maggiore efficacia i territori.
Il nostro scopo è quello di far conoscere, valorizzare e tutelare un patrimonio diffuso capillarmente nel nostro territorio, nella stragrande maggioranza visibile a tutti perché posto lungo le strade, sui muri delle case, sulle chiese, in cappellette. Pur avendo le maestà un proprietario individuabile (il proprietario stesso dell’abitazione o del terreno in cui è collocata), possiamo, in senso lato, considerarle “patrimonio pubblico”; teniamo anche conto che sono state collocate affinché fossero visibili a chi passava.
Premesso questo auspichiamo che i dati dai noi raccolti siano utilizzati, nelle forme corrette e con le cautele del caso, dagli enti locali, dalle pro loco, dalle associazioni culturali, dagli studenti, ecc. Invitiamo quindi chi fosse interessato a contattarci per concordare le modalità di utilizzo di questo materiale.

 

COME SEGNALARE UNA MAESTA’ O COLLABORARE IN VARI MODI AL PROGETTO

Chi vuole associarsi al progetto, collaborare attivamente, darci maggiori informazioni su una maestà o anche segnalare una maestà non ancora censita può scriverci all’indirizzo progetto@maesta.it.