Quasi mai le maestà sono firmate dall’autore: tuttavia, con un’analisi stilistica basata sulla composizione dell’immagine, sulla rappresentazione del panneggio delle vesti, sulla ricorrenza dello stesso tema, e su altri elementi che lo storico dell’arte ben conosce, è possibile individuare elementi comuni. Nella nostra ricerca ci è capitato più volte di individuare maestà con tratti comuni tanto da attribuirle allo stesso artigiano o, quantomeno, alla stessa bottega. Solitamente sono collocate nel medesimo territorio. Tuttavia, si sa, le maestà “camminano”. Possono infatti essere state spostate per cambio della residenza del proprietario, per donazione, cessione, compravendita o furto. È anche possibile che persone con diversa residenza abbiano ordinato la realizzazione della maestà al medesimo lapicida. E infine può essere accaduto che il lapicida abbia realizzato due o più maestà di contenuto simile o identico e che le abbia poi proposte e vendute cercando acquirenti sul territorio.
Sotto la guida del nostro consulente, lo storico dell’arte Piero Donati, abbiamo individuato alcune “famiglie di maestà” che qui sotto vi proponiamo. Naturalmente saranno gradite segnalazioni di altre “famiglie” da parte dei visitatori di questo sito.
Ad ogni “famiglia” individuata abbiamo assegnato un nome facendo riferimento alla località / data della immagine dalla quale è iniziato il rilevamento.
Segnaliamo inoltre che nell’ottobre 2021 abbiamo pubblicato il libro “I Maestri delle Maestà. Protagonisti e comprimari” – G.D. Edizioni s.r.l. – ISBN 979-12-80745-06-4