Tratte dall’Apocalisse
Il termine apocalisse deriva dal greco apokálypsis (ἀποκάλυψις) e significa un gettar via ciò che copre, un togliere il velo, letteralmente scoperta o disvelamento, rivelazione. L’Apocalisse appartiene al gruppo di scritti neotestamentari noto come “letteratura giovannea”, in quanto scritta, se non dallo stesso apostolo, nei circoli che a lui e al suo insegnamento facevano riferimento. Il libro è indirizzato alle sette chiese dell’Asia Minore: Efeso, Smirne, Pergamo, Tiatira, Sardi, Filadelfia e Laodicea, con lo scopo preciso di incoraggiare i fedeli a resistere alle persecuzioni da parte delle autorità romane, con la promessa dell’avvento del regno escatologico.