Iconografia:Sant'Antonio di Padova, rappresentato con aureola, inginocchiato di profilo, con il tradizionale saio con morbido panneggio, regge il Bambino con ambo le mani davanti a sé. Il Bambino, con aureola anch'esso, emerge da nuvolette, è parzialmente coperto da un panno e accosta la mano verso il volto del Santo come in una carezza. Santo e Bambino si guardano negli occhi. Nella parte inferiore della lastra, a destra, sotto il Bambino sono raffigurati il libro e il giglio. La lastra, di forma quasi quadrata, ha cornice modanata con il bordo inferiore un po' più spesso per ospitare l'iscrizione.
Classificazione:Sant'Antonio di Padova col Bambino
Tipo:
Data stimata:sec. XVII - seconda metà
Stato di conservazione:Annerimenti e incrostazioni giallastre da muffe e microorganismi. Piccola frattura nel'angolo in alto a destra.
Osservazioni:La lastra è inserita in una piccola nicchia con cornice in pietra e tettuccio con timpano, sempre in pietra. La maestà è seicentesca e le affinità stilistiche (postura delle figure, nuvola del Bambino, particolare resa del saio e della tonsura del Santo, il giglio e il libro posti sotto la nuvoletta) la fanno ritenere scolpita dalla stessa mano di quello che abbiamo chiamato Maestro di Vagli e quindi attribuibile quanto meno a quella bottega.
La data 1792 è stata inserita a distanza di un secolo circa dall'esecuzione del rilievo (P.Donati).
Per Approfondimenti:Ravera, Maestaine di Garfagnana, pag. 86
Data del rilevamento:06/04/2024
Rilevatore:Antonella Romagnoli