Regione:Toscana
Provincia:Lucca
Comune:Pietrasanta
Dove è situata:abitazione_privata
Dove è collocata:altro
Con il contributo di:Enrico Botti, Fabrizio Mancassola
Maestà
Dimensioni (A x L):38 x 26 cm
Rilievo / Statuetta:rilievo
Materiale:marmo apuano
Iscrizione:D.A.U. P(er). S(ua). D(evozione). 1795
Iconografia:La Madonna, stante e con aureola, reca in braccio, accovacciato alla sua sinistra il Bambino, anch'esso con aureola e con una tunichetta a morbide pieghe verticali. Sia la Madonna che il Bambino hanno il capo leggermente rivolto a destra, la Madonna porta la sua mano destra verso il Bambino il quale tiene le mani aperte. In basso, sotto i piedi della Madonna, osserviamo il serpente e la falce di luna, elementi tipici dell'iconografia della Madonna Immacolata, che appoggiano su nuvolette o rocce a loro volte poggiate su un marcapiano. La Madonna indossa un abito che scende morbido sul corpo, lasciando intravedere la gamba destra leggermente piegata, ha un ampio mantello intorno al corpo e che forma una voluta come mossa dal vento alla sua sinistra; tiene fra le mani davanti a sé uno strano oggetto che potrebbe essere un bastone, pronto per essere impugnato, e quindi ci troveremmo di fronte a una fusione fra l'iconografia dell'Immacolata e quella della Madonna del Soccorso, favorita dal fatto che il serpente (o dragone) apocalittico è sempre stato visto come un'incarnazione del demonio (P.Donati). Alla base della lastra è riportata l'iscrizione.
Classificazione:Madonna Immacolata
Tipo:Maestà
Data scritta:1795
Stato di conservazione:Volto del Bambino leggermente consunto, qualche puntino nero forse da muffe.
Osservazioni:Possiamo osservare una commistione di diversi elementi iconografici, tra la Madonna del Soccorso e la Madonna Immacolata. Sembra quasi che il lapicida abbia voluto fondere svariati elementi senza rifarsi a una iconografia precisa. La lastra è conservata nella casa del proprietario, si trovava originariamente in altra casa di famiglia in un contesto suburbano.
Data del rilevamento:26/09/2024
Rilevatore:Antonella Romagnoli